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Risposte alle critiche sulla comunicazione e sul Social Media Team

Lavorando sul web e presidiando i canali social, intercettiamo spesso consigli e critiche rivolti ad un Festival che, essendo organizzato anche dalla Pubblica Amministrazione, è particolarmente (e giustamente) esposto al giudizio dei cittadini.

La critica, rivolta in particolare alla selezione del Social Media Team e, in generale, all’attività di comunicazione relativa all’Internet Festival, pubblicata su Facebook, è sintetizzata nell’immagine seguente, anche se in realtà si è svolta in più sedi: profili privati, pagine pubbliche, gruppi ed è impossibile riportare qui tutto ciò che è stato scritto.

Senza entrare nel merito delle critiche, ci sentiamo di fare alcune precisazioni:

non cerchiamo “professionisti” per comporre il Social Media Team, ma persone che abbiano voglia di vivere l’evento Internet Festival condividendone i vari aspetti sui social media. Cerchiamo semplicemente dei ragazzi (magari universitari, vista la sede del Festival) che avrebbero partecipato comunque all’evento perché semplicemente interessati e che avrebbero comunque condiviso sui social la propria partecipazione. Non offriamo pernottamento perché preferiamo persone del territorio pisano; nel bando è scritto chiaramente che i componenti del Social Media Team devono avere la “conoscenza della città” e che “chi è portavoce del Festival, lo è anche di Pisa”. L’Internet Festival è un evento diffuso e una persona che conosce bene Pisa può fornire ai visitatori, ai relatori, agli ospiti e ai curiosi indicazioni attendibili.

Per quanto riguarda la mole di lavoro richiesto, chiediamo di coprire almeno il 75% della durata totale del Festival, circa quindi 7 ore e mezzo al giorno. Il lavoro poi consiste nel vivere l’evento come farebbero normalmente, ma con il compito di condividere l’esperienza sui canali social attraverso commenti, foto, video. Quindi, lavorare seguendo gli interventi a cui si è interessati, divertendosi e riposandosi quando si è stanchi. La “pausa pranzo” non esiste, nel senso che ognuno è libero di mangiare come e quando vuole

La retribuzione corrisponde a quella di uno stage: è un livello minimo, ma significativo per chi intendere vivere un’esperienza che è, ed è sempre stata, anche formativa.

I relatori non sono ancora pubblici per cui …qualsiasi illazione è consentita! Molti però sono i “professionisti” del web nella loro corretta collocazione!

Per la Fondazione Sistema Toscana (soggetto attuatore dell’Internet Festival) inoltre è una tradizione costituire un Social Media Team dedicato ad un evento. Negli anni ha rappresentato un’occasione per giovani e ragazzi di vivere da protagonisti eventi in sedi e ambiti importanti, di conoscere persone competenti e “addetti ai lavori” da cui trarre insegnamenti e ispirazione. Molti dei ragazzi che hanno fatto parte dei SMT di FST hanno trovato occasioni lavorative o con la Fondazione stessa oppure, attraverso il networking, con altre realtà o, ancora, hanno acquisito la sicurezza necessaria per costituire start up.

Per inciso, ad oggi 135 sono le candidature arrivate (il bando scade il 20 settembre), un numero che forse è lo specchio della crisi dei nostri tempi oppure riflette chi sa cogliere una buona opportunità.