Il Presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, lo aveva annunciato alla stampa nei mesi scorsi: “organizzeremo il primo Festival dedicato a Internet, si terrà a Pisa dal 4 al 7 ottobre”. La macchina organizzativa è partita già da qualche mese mentre il Comitato d’Onore si è insediato il 14 giugno scorso. Ne fanno parte Regione Toscana, Comune di Pisa, Provincia di Pisa, Camera di Commercio di Pisa, Cnr, Università di Pisa, Scuola Superiore Sant’Anna, Scuola Normale Superiore e l’associazione Festival della Scienza di Genova. Il Direttore della manifestazione è Edoardo Fleischner, il coordinamento è affidato a Fondazione Sistema Toscana.
“Per me Internet è un bene comune, come l’acqua. Per questo ci siamo impegnati in questa avventura di organizzare, a Pisa, il primo Internet Festival”, ha dichiarato il presidente Enrico Rossi. “La sfida digitale – ha aggiunto Rossi – ci porta a compiere scelte decisive per il futuro della Toscana, per la sua economia, per i suoi giovani. L’obiettivo della Regione è di arrivare entro il 2015 a garantire banda larga a 20 megabit sull’intero territorio, ma l’infrastruttura tecnologica non è tutto. Accanto al digital divide puntiamo a superare anche il cultural divide con una serie di eventi tra cui il più importante sarà l’Internet Festival. Si svolgerà a Pisa, una città che con le sue università e i numerosi centri di ricerca è da sempre all’avanguardia in questo settore. un appuntamento di grande attualità, nel quale parleremo delle immense possibilità offerte dalla rete. L’Internet Festival rappresenta un ponte verso il futuro e non è un caso che avvenga nella Toscana dei diritti e delle opportunità”, ha concluso il governatore.
Gli eventi dell’Internet Festival avverranno in numerosi spazi della città per dare vita ad un format ‘diffuso’. Tra le location le piazze, le sedi universitarie, i musei, i cinema, i teatri fino all’ippodromo di San Rossore. La città sarà animata da una grande festa dedicata a tutti, a partire dai numerosissimi turisti che frequentano la città della Torre Pendente in qualsiasi periodo dell’anno. Ricordiamo che Pisa è visitata da 10 milioni di turisti all’anno, sono 4,5 milioni i passeggeri che atterrano al suo aeroporto e ben 18 milioni i fruitori della stazione ferroviaria cittadina. Il programma punta a coinvolgere gli esperti di web e tecnologia, nativi e immigrati digitali, ma anche le famiglie, le scuole e gli studenti universitari che a Pisa rappresentano più della metà della popolazione residente (52.000 su 90.000 abitanti).
L’offerta sarà declinata su tre target principali: il pubblico potrà scegliere di assistere (e partecipare interagendo) ai convegni e ai forum con esperti, docenti e scienziati di fama internazionale (IF keynote Speech). Le scuole, dalle elementari alle medie superiori avranno la possibilità di frequentare i diversi laboratori organizzati per loro (IF Labs). Numerosi anche gli eventi trasversali, educativi e ludici, dai concerti ai momenti dedicati al gusto (IF Events).
La comunicazione dell’Internet Festival (IF) avverrà principalmente su web e attraverso i social network. E’ online da oggi il sito ufficiale della manifestazione 2012.internetfestival.it che mostra in homepage il video ‘teaser’. Quattro sono i protagonisti della breve clip: Googleo Galilei, Steve J. Marconi, Mark Gutenberg e Obamo Lincoln. Questi quattro saggi, ciascuno esempio di eccellenza anche se in campi diversi, saranno gli spiriti guida dell’IF o meglio i ‘testimonial’ di tutta la campagna di comunicazione che parte proprio in questi giorni attraverso i social network.
Perché l’Internet Festival sarà a Pisa? Pisa è conosciuta e come la culla dell’informatica italiana (all’Università di Pisa nasce il primo corso di laurea in informatica d’Italia nel 1969), campo in cui ospita una concentrazione unica di competenze e attività, sia di tipo scientifico che economico. Ha sede a Pisa l’Istituto di Informatica e Telematica (IIT) del CNR, che svolge attività di ricerca scientifica e tecnologica nel settore di Internet e che gestisce il Registro di tutti i domini con suffisso .it (il primo venne registrato 25 anni fa, ora siamo a quota 2,5 milioni). Nell’area pisana sono moltissime le piccole e medie imprese, legate al mondo dell’ICT, spesso leader di settore. Diverse hanno sede presso il Polo NewTech, Polo scientifico e tecnologico di Navacchio. Ricordiamo infine che il primo calcolatore italiano nacque a Pisa più di 50 anni fa e che, venendo ai giorni nostri, la città toscana detiene il record mondiale di trasmissione dati via internet (1200 Gigabit al secondo, pari a oltre un Terabit, registrati dai ricercatori della Scuola Sant’Anna e Cnit).