Bandi/Call
Drone

Game of Drones

Li abbiamo visti fare cose sorprendenti come raggiungere bagnanti in difficoltà per lanciargli un salvagente, oppure volteggiare attorno a sciatori, ciclisti, macchine, spiagge, monumenti e produrre dei filmati bellissimi che dànno davvero la sensazione di volare come uccelli. Sono i SAPR, ma tutti li conosciamo come “droni”.

Il loro impiego va molto oltre il tempo libero e la produzione di immagini perchè già oggi aiutano agricoltori, ingegneri, topografi, rilevatori, ricercatori e scienziati nel loro lavoro scrutando dall’alto qualunque oggetto con sensori anche diversi da una semplice fotocamera. Si tratta infatti di una tecnologia versatile ed in grado di migliorare decisivamente molte operazioni, e la dimostrazione è la sua rapidissima diffusione.

Il problema è che i droni hanno volato molto più veloce e più lontano delle norme, come spesso accade con l’innovazione, non solo tecnologica. mentre molti paesi hanno rapidamente prodotto norme che permettono ai piloti ed agli operatori di volare in un quadro chiaro e non castrante, in Italia invece la normativa è entrata tardi e scompostamente, come un difensore in affanno che punta agli stinchi di un giocatore più veloce di lui.

E così dopo ani di vuoto normativo sono arrivate le prime circolari ENAC che di fatto congelano qualunque attività, svalutando sostanzialmente le competenze sviluppate da piloti ed operatori nel corso di questi anni. Per chi ha puntato su questa linea è sicuramente un momento disorientante, particolarmente per quella fascia di semiprofessionisti che non sono nelle condizioni di operare in sicurezza.

L’abbiamo provato anche noi sulle nostre spalle, e difatti Domenica con ogni probabilità non riusciremo a fare alzare i droni nel chiostro di San Michele degli Scalzi. Non è ovviamente un problema specifico, e non è frutto di un divieto espresso quanto piuttosto dell’accumulo di molti adempimenti e limitazioni spesso sconnessi dalla quotidianità delle operazioni, ed i piloti lo sanno bene. Per giunta la normativa tecnica dell’ENAC non è l’unico elemento di cui tenere conto perchè ci sono implicazioni non banali a livello di privacy e diffusione di contenuti. Per questa ragione con il coordinamento dell’esperto Paolo Mirabelli di Dronilab abbiamo programmato un tavolo di lavoro a cui sono invitati tutti gli operatori amatoriali o professionisti, compreso chi voglia orientarsi per scelte future. Ciascuno potrà contribuire con la propria esperienza ed insieme cercheremo di capire quali sono le soluzioni adottabili già da domani.

Insieme all’Avvocato Gallus definiremo quindi il contesto normativo e legislativo a 360°, cercando poi di ragionare sui vari impieghi specifici per arrivare a costruire un documento di Howto che permetta a chiunque di allinearsi alle strategie più efficaci per poter far volare di nuovo i nostri droni

Il tavolo sarà preceduto da una presentazione generale aperta a tutti sugli impieghi dei droni e sulle novità che stanno per diffondersi. Quindi per chi vuole saperne qualcosa di più, conoscere i piloti, vedere i velivoli ed i sistemi di pilotaggio l’appuntamento quindi è alle 10.

Dalle 11 alle 13 si aprirà invece il tavolo di lavoro che è sempre gratuito ed aperto a tutti.

Iscriviti

Spiacenti, il file richiesto è stato eliminato.

Assicurati di avere l'URL corretto e che il proprietario del file non l'abbia eliminato.

Aumenta la tua produttività con Google Drive

Le app in Google Drive rendono più facile creare, salvare e condividere online documenti, fogli di lavoro, presentazioni e altro ancora.

Per ulteriori informazioni, consulta drive.google.com/start/apps.