I modelli di produzione e distribuzione del cinema sono molto cambiati negli ultimi anni, anche in relazione alle nuove modalità di fruizione che vede come protagonista il web.
Durante la scorsa edizione dell’Internet Festival, c’è stato un interessantissimo confronto tra i protagonisti della filiera tradizionale e coloro che sostengono le nuove modalità produttive e distributive del cinema attraverso il web. Interlocutori del dibattito sono stati Andrea Salerno, Tania Innamorati, Alessandro Brunello, Alessio Jacona, Letizia Della Luna e Paolo Maria Spina.
Si è molto discusso di webfiction, crowdsourcing, crowdfunding, on demand e di come l’innovazione della produzione cinematografica passa necessariamente attraverso la Rete.
Le modalità di fruizione degli spettacoli sono molto cambiate negli ultimi anni ed hanno visto un progressivo svuotarsi delle sale cinematografiche. Le cause sono molteplici e da individuare tra una o più delle seguenti motivazioni: l’aumento dei costi degli spettacoli, la possibilità di vedere in streaming o di scaricare un film gratuitamente, un sempre crescente cambiamento di abitudini e il consumo di contenuti video su dispositivi mobile.
Notevole il contributo collaborativo e associativo che il web sta portando nel mondo del cinema: utenti appassionati di cinema che collaborano alla creazione di un film, gusti del pubblico che diventano parte influente e integrante del film.
Già nello scorso decennio sono nate piattaforme online con lo scopo di raccogliere attori, semplici appassionati di cinema e sceneggiatori, finalizzate alla co-creazione di film e video.
Nel 2009, dal website Massify è nata la prima pellicola creata dal pubblico per il pubblico: Perkins 14. E ancora utenti che finanziano con il crowdfunding la realizzazione di nuove pellicole.
Dopo l’esplosione del fenomeno “web fiction”, si assiste a un sempre più crescente dilagare del genere del “factual”, un format che racconta la realtà senza filtri, senza artifici, senza regole manipolatorie, in stile documentaristico, con il vantaggio di essere economicamente più sostenibile rispetto ad altri generi.
Quest’anno, il programma dedicato al “Cinema e Web” offrirà una rassegna di proiezioni presso la location del Cineclub Arsenale: anteprime, film e documentari in linea con alcune delle aree tematiche di approfondimento del Festival.
Stay tuned!