Il passaggio dalla piazza reale a quella virtuale genera fascino e timore, come spesso accade per i nuovi strumenti che amplificano le potenzialità del nostro corpo. Scopriamo insieme se siamo dei moderni Frankenstein che temono la propria creatura o piuttosto il frutto ingegnoso del progresso tecnologico.
A cura di Maria Antonella Galanti, Università di Pisa. Interviene Roberto Maragliano, Università Roma Tre.
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